Roma-Sampdoria 3-0: Wijnaldum, Dybala ed El Shaarawy stendono i blucerchiati
Dopo quattro interventi miracolosi di Nicola Ravaglia arriva il gol di Gini Wijnaldum che salva la Roma: il timbro dell’olandese nel secondo tempo, il rigore di Dybala a pochi minuti dalla fine portano e la perla di El Shaarawy i giallorossi al terzo posto, a pari punti con l’Inter e con una vista privilegiata sulla qualificazione alla Champions League. I tre gol spezzano le gambe alla Sampdoria, brillante nel primo tempo ma in affanno dopo l’espulsione di Murillo.
Per la Sampdoria la gita all’Olimpico non vuole essere soltanto una passerella: nonostante una situazione di classifica difficile i liguri provano a intimorire la Roma gestendo bene il pallone e trovando diverse occasioni nel corso del primo tempo di un match subito frizzante.
Il grande protagonista dei blucerchiati però è il portiere Nicola Ravaglia. Quando i giallorossi si accendono diventano pericolosi e per tre volte è toccato all’estremo difensore l’arduo compito di fermare il risultato sullo 0-0 fino all’intervallo: prima è chiamato al grande intervento sul colpi di testa di Llorente e poi, a pochi minuti dall’intervallo, poi alla fantastica doppia parata sul tiro dalla distanza di Zalewski e sul tentativo di tap-in di Pellegrini.
Nel mezzo la Roma è baciata anche dalla sfortuna con la traversa trovata da Wijnaldum su suggerimento di Matic. Superato Ravaglia, il pallone calciato dall’olandese è finito sul montante facendo disperare l’intero stadio già pronto a esultare per il gol.
Anche nella ripresa è la Roma a comandare i giochi, approfittando anche della superiorità numerica per l’espulsione di Murillo per somma di ammonizioni. In 11 contro 10 i giallorossi continuano ad attaccare e a sfruttare soprattutto i calci piazzati, ma anche la punizione di Dybala deve fare i conti con i grandi riflessi di Ravaglia che blocca Smalling giusto in tempo per evitare il colpo di testa.
Il portiere della Sampdoria resta a corto di miracoli al 56′, beffato dall’ennesima connessione tra Matic e Wijnaldum: l’ex Manchester United serve l’olandese che di testa approfitta dell’assist e porta in vantaggio la Roma con il suo secondo gol dell’esperienza in giallorosso.
Le difficoltà dell’inferiorità numerica si fanno sentire per la Sampdoria, non più grintosa come nel primo tempo e totalmente in balia della Roma che approfitta dei calci piazzati per provare a infliggere il colpo del KO. A far volare la Roma è Paulo Dybala, uno dei grandi trascinatori di questa stagione: a due minuti dalla fine Wijnaldum si guadagna un calcio di rigore, trasformato alla perfezione dall’argentino.
La Joya fa esplodere di gioia l’Olimpico, Mourinho e anche i Friedkin con un gol che rilancia i giallorossi al terzo posto in classifica, punto a punto con l’Inter. A concludere la festa ci pensa il colpo da biliardo di El Shaarawy alla fine del recupero, un tiro chirurgico che mette la parola fine all’incontro.