Milan, Pioli: “Dobbiamo crescere, soprattutto in mentalità”
Stefano Pioli, allenatore del Milan, ai microfoni di Sky commenta il deludente pareggio contro la Salernitana:
Il Milan aveva la convinzione di averla chiusa? “Avevamo controllato abbastanza bene nel primo tempo ma non eravamo convinti di averla chiusa. Non c’è stato un calo mentale o fisico, semplicemente dovevamo fare di più. Subito un gol evitabile da rimessa laterale. Poi la partita è diventata spigolosa e non siamo stati in grado di riportarci avanti. Un’occasione persa”.
La Champions ha influito? “Se fosse così vuol dire che dobbiamo crescere. Le grandi squadre affrontano ogni partita come se fosse quella decisiva. Sapevamo che non era facile, che non era scontata. Dobbiamo crescere”.
Cosa è cambiato rispetto all’anno scorso? “All’interno del gruppo niente. C’è la stessa compattezza, voglia di crescere e migliorare. Non stiamo trovando quella continuità in campionato che serve per stare davanti in classifica. Abbiamo sofferto tanto la ripresa dopo la pausa, stiamo facendo meglio ma ancora dobbiamo crescere, soprattutto in mentalità. Dalla Champions dovevamo prendere energia, entusiasmo, intensità. Per come abbiamo preso il gol ci è mancato qualcosa”.
Il Milan non riesce a riscattare la sconfitta del Franchi, fallisce l’aggancio all’Inter al secondo posto e guadagna un punto sulla Roma dopo il pari di San Siro con la Salernitana. I rossoneri faticano a sbloccare la gara nel primo tempo ma trovano il gol al 46′ con Giroud. Nella ripresa, Dia sfrutta un’amnesia della difesa del Milan per pareggiare. Nel finale ci provano Origi, Ibrahimovic e Florenzi ma il risultato resta sull’1-1