L’Inter crolla ancora, lo Spezia fa le cose Semplici. 2-1, Inzaghi aggrappato alla Champions
Clamorosa sconfitta per l’Inter sul campo dello Spezia nel match della 26ª giornata della Serie A 2022-2023. Al Picco finisce 2-1 per i padroni di casa che tornano così a vincere tra le mura amiche dopo un digiuno lungo sei mesi.
Per i nerazzurri è però una beffa: 26 i tiri effettuati dagli ospiti (che hanno anche sbagliato un calcio di rigore con Lautaro), 2 (quelle valse i due gol) le conclusioni invece messe a referto dai liguri.
La sconfitta è difatti arrivata al termine di un match che fin dai primi minuti ha visto i nerazzurri in pieno controllo della gara. Gli uomini di Simone Inzaghi infatti si fanno costantemente pericolosi dalle parti di Dragowski senza però riuscire a trovare il gol.
Al 12′ l’episodio che potrebbe sbloccare il risultato: Caldara colpisce D’Ambrosio in area e Marinelli, dopo aver rivisto l’azione su indicazione del Var, assegna un calcio di rigore ai meneghini.
Sul dischetto, indispettendo Lukaku, si presenta Lautaro Martinez che però si fa ipnotizzare dal portiere polacco che è bravissimo ad intercettare la conclusione dell’argentino. L’estremo difensore spezzino suggella poi la sua ottima prestazione con altri due provvidenziali interventi sul Toro che non riesce dunque a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori.
Dopo un primo tempo dominato dai nerazzurri (con i padroni di casa che, fatta eccezione per una traversa centrata con un tiro deviato da Acerbi, non sono mai riusciti a calciare verso la porta difesa da Handanovic), in avvio di ripresa arriva la beffa: Nzola in contropiede difende un pallone e lo serve all’accorrente Daniel Maldini (figlio della bandiera milanista Paolo) che con una precisa conclusione fa secco lo sloveno e porta sorprendentemente in vantaggio i liguri.
L’Inter si butta quindi in avanti alla disperata ricerca del gol che riporterebbe in parità il match: la rete arriva all’83’ quando Lukaku trasforma il calcio di rigore assegnato per un fallo sul neoentrato Dumfries.
Passano appena tre minuti e lo Spezia però torna avanti. Questa volta il terzino olandese è il protagonista in negativo: suo il fallo che porta alla concessione del penalty che Nzola trasforma abilmente.
Gol che vale tre punti fondamentali per la salvezza (la formazione di Semplici è ora a +6 sul Verona terzultimo) e una grandissima beffa per l’Inter proprio alla vigilia dell’importantissimo match di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Porto.