Italiano: Un punto che ci può stare, l’importante è non perdere
Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna ha parlato ai microfoni di Sky, dopo il pareggio contro l’Empoli con reti di Colombo da una parte (24′) e Dominguez dall’altra (44′), match valido per il 22° turno di Serie A. Di seguito le sue parole:
“Non si può sempre avere ritmi altissimi, anche se uno pensa di poter andare sempre forte. Un grande merito va dato anche all’Empoli, soprattutto nel primo tempo. Merito anche a noi che abbiamo pareggiato subito. Rispetto a qualche altra nostra uscita, meno brillanti e incisivi, ma grande merito agli avversari che ci hanno messo cuore e anima. Muoviamo la classifica e domani si riparte.
Un punto che ci può stare, non è scontato venire qui e dettare legge. L’anno scorso qui i ragazzi avevano vinto all’ultimo minuto: va bene, diamo continuità e ci prepariamo per la prossima”.
Ndoye ha avuto un’occasione ma non ha calciato: perché?
“Quella è la palla che ha permesso l’anno scorso al Bologna di vincere. Ci può stare, abbiamo giocato 3 giorni fa. Essere sempre col furore a mille non è facile. Bisogna essere sempre quelli che impongono ritmo e gioco: se lo abbandoniamo facciamo partite così, se continuiamo diventiamo pericolose. Ci può stare: 3 giorni fa abbiamo speso tantissimo e tra 3 giorni abbiamo di nuovo la Champions. Quando non riusciamo a fare al meglio, l’importante è non perdere”.