D’Aversa: Mi assumo tutta la responsabilità di questo atteggiamento
Il tecnico dell’Empoli, Roberto D’Aversa, ha parlato dopo la sconfitta per 3-1 in casa contro il Lecce: L’analisi è molto semplice, una squadra che vuole salvarsi non può scendere in campo come lo abbiamo fatto noi nel primo tempo.
Mi assumo tutta la responsabilità di questo atteggiamento. La partita di oggi ci deve far capire che se noi giochiamo con l’atteggiamento del secondo tempo allora riusciamo ad andare oltre i limiti e a lottare per l’obiettivo, altrimenti è difficile.
La scelta di Seghetti?
L’ultimo dei miei pensieri è la scelta del portiere oggi. Dopo il 2-0 è stato bravissimo, ha salvato un paio di occasioni. Vasquez aveva bisogno di un turno di riposo per ritrovare serenità e per capire l’obiettivo dell’Empoli.
Perché l’approccio sbagliato? La panchina corta pesa?
Nell’intervallo non è che potevo intervenire sul mercato… Non parlo di rosa lunga o rosa corta, io devo ragionare sul perché e ribadisco che mi assumo la responsabilità del primo tempo.
Non parlo di un singolo, parlo di tutta la squadra. In undici minuti abbiamo buttato via la partita. Nel secondo tempo c’è stato un momento in cui gli avversari sono rimasti 3 minuti nella propria area… Dobbiamo essere più cattivi, più determinati e più decisi.
Nulla da togliere al Lecce, nel primo tempo ha certamente meritato, a noi mancano questo tipo di vittorie un po’ più sporche. Le partite si possono perdere, ma non voglio più vedere l’atteggiamento del primo tempo anche se ribadisco che la responsabilità è solo mia.
Cosa non si sarebbe aspettato dalla squadra?
Il primo tempo… Nei primi undici abbiamo preso i gol, ma in generale parlo di tutta la frazione. Avessimo pareggiato subito magari ci sarebbe stato lo scossone.