Italiano: La Roma la conosciamo e conosciamo la sua qualità
Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di domani contro la Roma al Dall’Ara:
Arriva un mese intenso in cui si giocherà ogni tre giorni?
Riprendiamo con una partita abbastanza tosta per il momento degli avversari. Dobbiamo cercare di farci trovare pronti per smaltire la rabbia e la delusione della partita persa col Verona.
Gli errori ci hanno penalizzato, la prestazione c’è stata ma alla fine non abbiamo fatto punti in una partita che ci avrebbe dato slancio. Abbiamo lavorato bene in settimana, ci sarà un tour de force incredibile e un po’ di riposo ci stava.
Cosa chiede in più alla sua squadra?
Dobbiamo cercare di lavorare in funzione dell’ultima partita, gli spunti sono quelli che ti permettono di lavorare. Gli errori possono essere di concentrazione e attenzione, anche se questa non è una squadra superficiale.
In Serie A però basta un minimo errore o un calo di tensione. Domani da questo punto di vista non possiamo sbagliare. Poi gli avversari ci sono, ma dovranno metterci tanto per batterci eventualmente. Chiedo quindi attenzione massima. La squadra è in un buon momento e ha una mentalità che mi piace, le disattenzioni però si pagano.
Come sta Castro dopo gli errori dell’ultima partita?
A volte non ci si ricorda che ha 20 anni… Qualche errore gli si può concedere, fa parte della sua crescita. Un rigore si può sbagliare, non è un problema. Il discorso è generale, essendo così giovani non dobbiamo mai essere appagati e mai pensare di essere arrivati, perché si cresce giorno dopo giorno.
Sull’autogol secondo me c’è spazio per crescere, lì dobbiamo essere più svegli perché chi compone quella linea difensiva deve percepire il pericolo ed essere pronto. Abbiamo battuto sull’attenzione in questi giorni, lui come gli altri giovani devono curare questi aspetti. Un rigore sbagliato e un autogol gli serviranno da lezione, questa è crescita secondo me.
Ha parlato coi due centrali dopo i problemi?
“Restiamo una delle migliori difese casalinghe del campionato, restiamo una squadra che non concede tantissimo agli avversari. Nei gol subiti è chiaro che ci sono degli errori, meno ne fai e meno situazioni di pericolo trovi. Sono certo che non capiteranno più”.
Posch è distratto dal mercato?
Come in tutti i ruoli, a volte è partito e ha sempre giocato. Ora ha meno minutaggio perché i compagni hanno guadagnato posizioni, sono dinamiche normali di una squadra che ha tre esterni bassi a destra. Ora tocca a lui iniziare a spingere forte per tornare quello che era all’inizio della stagione e gli anni precedenti. Sappiamo quanto ci può dare e che giocatore è, deve solo tirare fuori prestazioni di grande livello.
La Roma ha perso le ultime sfide col Bologna…
I numeri ed il passato a noi deve interessare poco. Riparte il campionato e dobbiamo mettere punti, non scordiamoci che abbiamo anche due partite in meno. La Roma la conosciamo e conosciamo la sua qualità, sarà una partita difficile e dovremo ripartire in casa.
L’addio di Saelemaekers? Lei ha avuto parole in merito?
Io non ho mai aperto il discorso con la società, è un qualcosa relativo a prima del mio arrivo.