Roma-Salisburgo 2-0: decidono Belotti e Dybala
Che bella Roma questa sera all’Olimpico, uno spettacolo degno dell’ennesimo sold-out per continuare ad alimentare il sogno europeo. Dopo Juventus, Lazio e Fiorentina, anche la squadra di José Mourinho ha passato il turno in Coppa ribaltando la sconfitta dell’andata.
E l’ha fatto in bello stile: quella dei giallorossi era la situazione più delicata per via dell’immeritato ko di una settimana fa in quel di Salisburgo arrivato nei minuti finali. Poteva costare carissimo, e invece la Roma ha vinto e convinto. Ha spinto e amministrato.
Ha ribaltato il discorso qualificazione già nel primo tempo e poi ha gestito nella ripresa. Tutto da grande squadra, da squadra di Mourinho.
Il passaggio del turno è meritatissimo. La Roma ha dominato contro un Salisburgo tutto difesa e contropiede, senza quegli spunti in velocità che generalmente la squadra della Red Bull sa regalare.
Troppa imprecisione nelle ripartenze, troppa indolenza nello scontro con la diga Matic-Cristante. Anche nella ripresa, quando la Roma ha alzato il piede dall’acceleratore, la squadra di Jaissle non è mai riuscita a prendere il controllo della partita, per la gioia dei padroni di casa che a quel punto si sono limitati a gestire senza affanni.
La Special Roma vista stasera all’Olimpico ha vinto 2-0. I gol tra il 33esimo e il 40esimo sono stati realizzati dagli attaccanti: un colpo di testa di Belotti, una volée di Dybala.
In entrambi i casi, il suggerimento di quello che a conti fatti è stato il migliore in campo: Leonardo Spinazzola.
Alla sua seconda da titolare l’esterno giallorosso ha dato una dimostrazione di forza arando la corsia sinistra e servendo cross con precisione chirurgica.
Ma prima la Roma aveva dimostrato tanto altro. Il primo tempo è stato un autentico capolavoro, un mix di organizzazione e voglia di vincere. Di giocate, occasioni e poi anche gol, la naturale conseguenza dopo una prima mezz’ora a senso unico. Non era facile ribaltare l’1-0 dell’andata ma la Roma l’ha fatto sembrare semplicissimo. Mourinho queste partite non le sbaglia.