Allegri: L’obiettivo è la parte sinistra della classifica
L’allenatore bianconero si gode il successo contro la Salernitana: “Vlahovic è più leggero, se Di Maria mi facesse sempre 60′ così…”.
Una doppietta di Vlahovic e una rete, in mezzo, di Kostic regalano alla Juventus i tre punti all’Arechi contro la Salernitana, permettendole di ritornare alla vittoria dopo tre turni in Serie A.
Soddisfatto, al termine del match Massimiliano Allegri ha analizzato la prova dei suoi ai microfoni di DAZN, a partire dall’atteggiamento.
“I ragazzi hanno risposto bene, abbiamo fatto 60 minuti buoni: dopo lo 0-3 abbiamo iniziato a essere superficiali, abbiamo subito più tiri di quanti ne dovevamo subire nel secondo tempo. In quella fase della partita, ma i ragazzi lo sanno, bisogna far meglio”.
A non convincere Allegri l’atteggiamento dopo il terzo goal bianconero: superficiale, a detta sua.
“E’ un contagio: come nel primo tempo, quando la squadra si è contagiata a far bene, quando abbiamo iniziato a gestire la palla con la suola e a sbagliare passaggi con superficialità siamo usciti dalla partita. Questo non deve succedere. Oggi le partite di calcio non finiscono mai: prendi un goal e vai in confusione. Su questo bisogna migliorare”.
Da sottolineare le prove di Vlahovic e Di Maria: l’obiettivo non è più la salvezza, per Allegri.
“Gli mancava solo il goal perché anche fisicamente è più leggero e si muove meglio: è più brillante. Anche Di Maria ha fatto bene: mi facesse tutte le partite giocando 60′ minuti così, avremmo dei vantaggi importanti. Era uno scontro diretto? In campo di punti ne abbiamo fatti 41, ma ce ne hanno tolti 15, quindi siamo a 26. Dobbiamo arrivare a 40 per la salvezza minima, poi vediamo dove arriviamo. L’obiettivo è la parte sinistra della classifica”.