Capello: La Roma adesso gioca con umiltà
“Il bello del derby è che avremo una squadra italiana in semifinale di Europa League, ed è già molto importante”. Parla così Fabio Capello, a La Gazzetta dello Sport, commentando il sorteggio dei quarti di Europa League che vedrà sfidarsi Milan e Roma:
“La favorita? Non si può dire, dare una favorita adesso è impossibile, perché c’è anche in mezzo una sosta per le nazionali. Da allenatore sai come partono i giocatori e non come arrivano”.
“Il Milan deve ritrovare la sua difesa – continua Capello -, mentre l’ultima Roma sembra abbia trovato la compattezza dietro. Abbiamo visto anche a Brighton, quindi è da temere sotto tutti gli aspetti. E mi sembra che abbia proprio lo spirito di squadra, di gruppo. Gioca con tanta, tanta umiltà”.
Sono questi i meriti di Daniele De Rossi?
Non solo, anche tatticamente mi è sembrato molto sveglio, ha dato un gioco alla squadra ma guarda anche a come si muovono gli avversari, già questo è un segnale di intelligenza. Come ex centrocampista e dirigente d’orchestra ha capito che bisogna temere e prendere in considerazione i punti di forza dei rivali”.
I duelli chiave?
“Molti confronti interessanti. Da una parte Dybala e Lukaku, se c’è spazio, con gli inserimenti dei centrocampisti, perché quando la Roma va in attacco le due punte non rimangono isolate, ma entrano El Shaarawy, Pellegrini e compagnia.
Per quanto riguarda il Milan direi la fantasia di Leao, la fascia sinistra che è la forza della squadra e Pulisic che si è ritrovato in pieno, sta giocando ad alto livello. Però, ripeto, si dovranno valutare le condizioni dei giocatori dopo la sosta. Prendiamo l’esempio del Napoli: si è visto che con o senza Osimhen è tutta una storia diversa”.