Dionisi: Siamo uniti, ma valutazioni non spettano a me
Il Sassuolo cade anche contro l’Empoli, battuto in extremis da un gol di Bastoni. Un risultato che, come ammesso da Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, fa male perdere così perché è inaspettata per l’andamento della partita.
Poi però bisogna metterci la faccia, assumersi la responsabilità e capire che bisogna venirne fuori con un altro atteggiamento. nel primo tempo abbiamo concesso troppo, sembrava che potessimo prendere gol. Dobbiamo capire che l’episodio sposta tantissimo e che adesso il nostro è un campionato diverso”, le sue parole ai microfoni di DAZN.
Si aspettava un altro atteggiamento?
La voglia c’era. Noi dobbiamo capire di snaturarci un pochino, ci abbiamo messo un po ‘per calciare e non ci aspettavamo di andare in svantaggio. Abbiamo preso tre gol, tutti su palla inattiva, e sono troppi. Potevamo fare di più nel primo tempo, ma siamo stati poco efficaci nelle due aree.
Come si aggiusta il tiro?
Dobbiamo lavorare meglio nelle due aree perché è quello che fa la differenza. Un contrasto vinto o perso fa la differenza tra vittoria e sconfitta, questa cosa deve entrarci in testa. Non dobbiamo essere spettatori del nostro destino, ma artefici.
Lei sente di avere in mano tutti i fili?
Non sono nato ieri, faccio l’allenatore da 10 anni e mi assumo responsabilità. I ragazzi sono vivi, la partita lo dimostra altrimenti non la riprendi due volte. Siamo un blocco unito. Ma certe valutazioni non devo farle io. E’ già iniziato un mini campionato, questo era uno scontro diretto e lo abbiamo perso.