Barzagli: Inter-Juve può cambiare gli equilibri
Andrea Barzagli, grande ex difensore della Juventus, ha parlato a Tuttosport del Derby d’Italia, partita unica nel suo genere: “Fondamentale sarà gestire l’effetto San Siro. E vale soprattutto per la Juventus.
L’impatto dello stadio su questa partita è micidiale, perché in una partita del genere la spinta del pubblico, soprattutto all’inizio, è forte. Quindi, pronti via, la botta degli ottantamila può essere un fattore: deve essere brava tutta la squadra a non subirla, a reggere l’urto, mantenendo la concentrazione alta, facendo vedere all’Inter che rispondi colpo su colpo. Poi lo stadio ti si spegne un po’ nella testa via via che la partita va avanti”.
A Barzagli poi viene chiesto se una vittoria nerazzurra chiuderebbe il discorso Scudetto:
“No, il campionato non sarebbe finito, però darebbe una spinta notevole all’Inter, un turbo alla consapevolezza, si sentirebbe veramente forte. Poi, per carità, il campionato non finisce lì, perché non puoi pensare di gestire fino all’ultima giornata, soprattutto con la Champions di mezzo, ma se vincesse l’Inter l’impatto sulla classifica e sulla condizione psicologica di entrambe le squadre sarebbe forte. Così come se vincesse la Juventus, darebbe una spallata poderosa all’umore dell’Inter.
Non è una partita che decide il campionato, ma che ne può cambiare gli equilibri e inciderà sullo stato psicoemotivo delle due squadre. Il pareggio, secondo me, è più favorevole alla Juventus, perché significherebbe rimanere lì e togliere all’Inter la possibilità di distanziare la Juventus, in una partita con tutto il pubblico dalla tua parte. Anche andando a -4 con la partita da recuperare dell’Inter, la Juventus resterebbe attaccata e potendo preparare una partita a settimana. L’Inter ha la Champions”.
Infine Barzagli spiega chi delle due squadre ha la rosa più forte:
“Per me l’Inter, ma non di tantissimo, perché la Juventus ha comunque giocatori forti e pagati tanto. Ma l’Inter, negli anni, ha accumulato giocatori più pronti che sono al massimo della loro maturazione. La forza della Juventus di quest’anno è l’aver saputo inserire dei giovani che hanno saputo impattare in modo clamoroso sul rendimento. Se la Juventus è seconda lo deve all’aver trovato questi giovani”.