Bremer: Van Dijk è due gradini sopra di me
Manca sempre meno alla super sfida scudetto tra Inter e Juventus, in programma domenica alle 20.45. E puntali, arrivano le dichiarazioni di uno dei tanti protagonisti attesi nella gara di San Siro.
“Se penso mai che avrei potuto giocare all’Inter? No, sono dalla parte giusta – racconta Bremer nell’intervista a DAZN -. Con l’Inter sarà un duello fino alla fine. Fare risultato a Milano non è mai facile. Secondo me chi vince, non vince il campionato, ci sono ancora tante partite, però è un passo importante”.
Gli attaccanti della Juventus. “Vlahovic è un attaccante fisicamente forte, quando giochiamo insieme in partitella gli do molti consigli. È bravo e sta migliorando tanto. Anche Yildiz è un bell’attaccante, in allenamento entriamo duro su di lui, ma non si lamenta e continua a giocare. Ha grande forza nelle gambe e può fare una bella carriera.
Ci sono attaccanti che non si possono mai lasciare tranquilli, come Osimhen e Lukaku, loro sono di livello internazionale. È importante far innervosire l’attaccante, perché poi in pochi rimangono concentrati tutta la partita”.
“Gli altri? Ci sono attaccanti che non si possono mai lasciare tranquilli, come Osimhen e Lukaku, loro sono di livello internazionale. È importante far innervosire l’attaccante, perché poi in pochi rimangono concentrati tutta la partita.
Difensori? Ci sono tanti difensori forti in circolazione, come Van Dijk. Lui è due gradini sopra di me perché ha vinto la Champions e gioca in un campionato tosto come la Premier League. Alla fine, quando un giocatore si ritira, contano solo i trofei vinti, se non hai vinto niente non puoi dire di esser stato il migliore”.