De Rossi: Con Friedkin sono bastati 10 minuti di telefonata
Daniele De Rossi, nella prima intervista da allenatore della Roma parla anche del ritorno all’Olimpico: “Sarà emozionante, sono tornato mille volte ma sempre da tifoso, da appassionato, da osservatore, nel periodo in cui ero in nazionale mi mandavano a fare le relazioni sui nostri italiani, sono tornato con la nazionale da collaboratore, abbiamo fatto allenamento, abbiamo fatto tre partite durante l’europeo.
Penso però di poter dire che non sarà la stessa cosa, è un ruolo completamente diverso, la responsabilità diversa e soprattutto stando qui, venendo allo stadio da tifoso mi sono reso conto che al di là dei risultati, al di là del momento di classifica, di un momento di forma della squadra lo stadio era in modalità Roma-Barcellona, che capitava all’epoca una volta ogni tanto, quindi sarà emozionante e anche per questo spero che continui e continueremo questo trend”.
La reazione alla chiamata della proprietà?
“Stupore, eccitazione, agitazione. Non sono caduto dalle nuvole, quando mi hanno chiamato sapevo che poteva succedere. Ti rendi subito disponibile per incontrarli, parlarci e fargli capire quello che è stato un discorso che forse è durato dieci minuti”.