Mourinho: lo sono un esempio di professionalità
La conferenza stampa di José Mourinho alla vigilia della sfida con il Milan. Queste le parole del portoghese:
“Sono qui da due anni e cinque mesi e sono l’unica persona in questo team che non ha perso una sola sessione di allenamento. Per me non esistono malattie, malumori. Per due anni e mezzo non ho sbagliato niente, neanche un paio di settimane fa quando tutti erano malati. Mesi fa avevo bisogno di un giorno per una situazione che non devo spiegare.
L’ho detto al direttore Pinto e alla proprietà e abbiamo definito che il giorno dopo il derby sarebbe stato un buon giorno. Sono stato fuori di Roma per 15 ore. Mi sembra ridicolo giustificare questo. Non accetto in alcun modo che la mia professionalità e dignità, il mio cuore per questo lavoro venga messa in discussione. Se c’è un esempio perfetto di professionalità sono io. Non ho mai perso una gara in oltre 20 anni di carriera. Un allenamento di recupero per chi ha giocato e per sei giocatori che non avevano giocato”.
Dal punto di vista del mio rapporto con i giocatori non risparmio nulla, poi migliore è il rapporto, più è facile non risparmiare nulla. Ieri la riunione è stata dura, specialmente per qualche individuo. Collettivamente e difensivamente la squadra è stata perfetta, subisce un gol come lo ha subìto, che inizia con una rimessa laterale nostra, non siamo neanche capaci di fare una rimessa laterale positiva e l’abbiamo trasformata in un angolo. E dopo un rigore di un bambino di 18 anni con 55 minuti di Serie A, io non ho mai detto che non era rigore, ho detto che è un rigore dei tempi moderni e che i tempi moderni nell’arbitraggio sono inferiori per protezione del gioco rispetto a 20 anni fa.
Nella riunione di ieri non ho risparmiato niente, poi c’è stato l’allenamento con 6 giocatori. Poi è difficile lavorare in campo e cercare di migliorare le cose, il messaggio è rimasto lì, c’è gente che obbligatoriamente dal punto di vista individuale deve dare di più”.