Gilardino: Normale ci siano tante voci di mercato su Dragusin
Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine del match pareggiato contro il Bologna. Ecco le sue dichiarazioni: “Con che umore saluto Bologna? Prima di tutto voglio fare i complimenti alla squadra. Sicuramente abbiamo passato dei giorni non semplici per un virus che ci ha colpito, sia la squadra sia lo staff. Chi ha giocato oggi ha fatto un qualcosa di straordinario e sono contento della prova che hanno fatto i ragazzi.
Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, nel secondo ha meritato di più il Bologna e credo che il risultato più giusto sia il pareggio. Diamo continuità di atteggiamento e prestazione. Questo pareggio vale molto. Assenze dell’ultimo minuto? Bani, De Winter e Puscas sì. Thorsby ha avuto un problema muscolare.
Chi ha giocato stasera era parecchio che non giocava, come Vogliacco che ha fatto una grande partita. Chi è rimasto in campo per 97 minuti ha fatto qualcosa di straordinario e sapevamo che la partita avrebbe portato sacrificio. Per noi stasera è stato un passo importante.
Posizione inedita di Messias? Junior può giocare ovunque e se sta bene fisicamente ha grandi doti, tutta la squadra si è comportata nel modo migliore. A tratti potevamo gestire meglio la palla, ma abbiamo finito poi in crescendo con il palo su punizione di Gudmundsson. Questa è la volontà della squadra cioè la voglia di non mollare mai.
Sono contento dei progressi di Gudmundsson, di Frendrup, di Dragusin. Come loro anche di altri giocatori. Ho trovato ragazzi con una grandissima disponibilità nel lavoro e quindi questo ti dà margine in allenamento.
Dragusin? Radu è un giocatore che è cresciuto in modo incredibile perché le capacità fisiche le ha sempre avute. Radu è un giocatore completo e un giocatore europeo. È normale che su di lui ci siano tante voci di mercato perché è un tipo di giocatore che si trova raramente. Difensori di questo tipo ce ne sono pochi.
Gol negli ultimi minuti? Questa situazione difficile allenarla, ne siamo consapevoli. Questa sera credo sia stato più un premio del secondo tempo del Bologna più che un demerito per qualche errore nostro.
Il secondo tempo è stato più del Bologna, ma nel primo tempo abbiamo fatto molto bene. Per quando mi riguarda il pareggio è giusto. I gol negli ultimi minuti sono circostanze, situazioni e dobbiamo pensare a lavorare su altre cose mantenendo alta l’attenzione”.