Inter vince 2-0 contro Lazio e volare a +4 sui rivali
Lautaro e Thuram non deludono, e con loro neanche l’Inter. I nerazzurri approfittano dell’occasione e del pareggio della Juventus, fermata venerdì dal Genoa, e volano a +4 sui rivali per lo scudetto: è proprio la Thu-La a firmare il 2-0 che vale la mini-fuga interista.
L’avvio è equilibrato, in una sfida molto sentita. I nerazzurri non vincono infatti all’Olimpico da cinque anni e Inzaghi è sempre uscito sconfitto da ex a Roma, mentre Sarri deve vincere per non perdere il treno europeo. Nonostante quest’esigenza, il tecnico della Lazio rinuncia a Luis Alberto in avvio e i suoi rischiano subito sulle folate di Thuram.
La Lazio risponde con Kamada e Guendouzi, ma è Ciro Immobile a sfiorare realmente la rete: l’attaccante costringe Sommer al primo intervento e poi colpisce l’esterno della rete alla mezz’ora. Da qui si entra in una fase di equilibrio, che viene spezzata al 40′ da una follia difensiva della Lazio: Marusic aziona di fatto Lautaro con un azzardato retropassaggio, il Toro scavalca Provedel e si accentra.
Il suo movimento taglia fuori il rientrante Mario Gila e l’argentino può segnare a porta vuota l’1-0, dedicato alla sua Bahia Blanca, colpita da una tragedia nel pomeriggio. Il tetto di un impianto sportivo è infatti ceduto durante una gara di pattinaggio, a causa di una tempesta, causando 13 morti.
Si va al riposo con questo risultato e un Lautaro da record: 15 gol in 16 gare di Serie A, 29 gol nell’anno solare per superare Milito e Vieri (28), migliori dell’Inter negli anni Duemila. Il record assoluto di Nyers (32) dista solo tre gol, con due gare da giocare contro Lecce e Genoa.
Nella ripresa il vantaggio nerazzurro viene subito messo a rischio da Rovella nella ripresa: serve un grande Sommer per evitare il pareggio laziale dopo due minuti.
L’Inter fatica a tenere palla, la Lazio pressa altissima e ci crede, ma viene punita al 66′.
Pochi secondi dopo l’ingresso di Luis Alberto, che nelle intenzioni di Sarri avrebbe dovuto suonare la carica per il pareggio, arriva infatti il 2-0: Barella vede con la coda dell’occhio Thuram, lo serve e il francese finalizza la ripartenza nerazzurra.
I biancocelesti vanno in apnea dopo il gol subito, com’era successo nel primo tempo, e rischiano di subire il tris. Decisivo Provedel su Mkhitaryan, poi la girandola dei cambi anestetizza il match: Inzaghi risparmia qualche minuto a Barella e Thuram, Sarri attacca con Castellanos e il doppio centravanti.
Ancora una volta, però, una potenziale mossa promettente viene rovinata dal campo. In questo caso sono le proteste di Lazzari, con annesso insulto nei confronti di Maresca, a causare il rosso che chiude la partita. La Lazio chiude in dieci dall’86’, l’Inter si concede anche qualche minuto con Mkhitaryan seconda punta e l’armeno sfiora il tris.
I nerazzurri festeggiano così il 2-0, che vale la prima vittoria all’Olimpico dal 29 ottobre 2018 e l’allungo sulla Juventus: Inzaghi e i suoi volano a 41 punti, +4 sui bianconeri e +9 sul Milan. La Lazio, invece, chiude la top-10 in tandem col Monza (21) ed esce tra i fischi del suo pubblico.
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A che ora ?
Il kickoff del match della giornata di Serie A TIM, è in programma 17.12.2023 alle 20:45.