Il Siviglia batte la Roma ai calci di rigore
La finale di Europa League non delude le attese nella Puskas Arena di Budapest. Siviglia e Roma si sfidano a viso aperto e i tifosi ringraziano per i 120 minuti di spettacolo offerti. A spuntarla sono gli andalusi dagli unidici metri.
Il match è intenso e combattuto fin dai primissimi istanti e al 12′ la Roma ha già un’enorme chance per sbloccarla: Dybala trova Celik con una magia, il turco serve Spinazzola completamente libero nel cuore dell’area, ma il destro dell’azzurro è centrale e Bounou respinge senza troppi patemi.
Gli andalusi alzano il baricentro col passare dei minuti, ma lo fanno limitandosi a un possesso piuttosto sterile e di fatto totalmente privo di sbocchi. Al 35′ la svolta: Mancini recupera un pallone vagante dopo un contrasto tra Matic e Rakitic, non ci pensa due volte e serve in verticale Dybala, che controlla e col sinistro a incrociare batte Bounou facendo impazzire i tifosi romanisti presenti a Budapest.
La prima occasione per il Siviglia arriva a un paio di minuti dal 45′ sugli sviluppi di un corner, ma il colpo di testa di Fernando finisce alto. Nel sesto dei ben sette minuti di recupero concessi da Taylor la chance più clamorosa: lo straordinario sinistro di Rakitic dalla distanza si stampa però in pieno sul palo.
Mendilibar si gioca le carte Suso e Lamela a inizio ripresa, la Roma si schiaccia molto nella propria trequarti e al 55′ viene punita: il cross di Navas è teso e insidioso, Mancini per anticipare En-Nesyri tocca nel ginocchio nella propria porta e fa 1-1. Il gol incassato scuote i ragazzi di Mou, che al 67′ vanno vicini al secondo gol sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma al termine di una mischia davanti alla linea di porta Ibanez ciabatta fuori.
Subito dopo uno stremato Dybala lascia spazio a Wijnaldum e alla mezzora la Roma trema: Taylor assegna un rigore per fallo di Ibanez su Ocampos, ma dopo una revisione al monitor cambia idea.
Il brasiliano tocca nettamente il pallone con la punta del piede e solo successivamente colpisce l’avversario. Passa qualche minuto ed esplodono nuove proteste per un tocco di braccio di Fernando in area: per Taylor è aderente al corpo, ma le immagini lasciano più di qualche dubbio.
Sulla punizione successiva Belotti, entrato al posto di Abraham, ha l’enorme occasione per il 2-1 ma Bounou sfiora quanto basta con le dita per togliere il pallone dalla porta.
L’ultimo brivido dei tempi regolamentari è per la Roma, ma le conclusioni di Lamela prima e Fernando poi non trovano fortuna.
Nei supplementari c’è poco spazio per lo spettacolo, il gioco è spezzettato, si sprecano le interruzioni per infortuni, crampi e i momenti di tensione anche tra le due panchine, con l’arbitro Taylor che fatica a tenere la barra dritta.
All’undicesimo minuto di recupero del secondo tempo Smalling colpisce la parte alta della traversa, pochi istanti dopo il fischietto inglese manda la sfida ai rigori. La beffa ulteriore è proprio sul penalty di Montiel, che viene fatto ripetere dopo la parata di Rui Patricio perché il portiere portoghese si era mosso in anticipo.
Dove vederla Roma Siviglia in tv e in streaming ?
Puoi vedere Roma Siviglia in streaming live e on demand su Sky Sport Football, Sky Sport Uno.
A che ora ?
Il kickoff del match della giornata di Europa League, è in programma 31.05.2023 alle 21:00.