Intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria contro la Sampdoria, mister José Mourinho ha commentato così i fischi ricevuti da Tammy Abraham e più in generale la sua stagione non semplice a Roma:
“I fischi qualche volta sono duri, non so se i fischi fossero per lui o per me, per i cambi. O magari c’era una percentuale di tifosi che fischiava lui e un’altra che fischiava me. Alcuni possono pensare che Tammy non abbia giocato bene e altri che io sia stato stupido a cambiarlo perché poteva segnare. Crisi psicologica? Anche se noi allenatori diciamo che il lavoro di un attaccante non è solo gol, per la loro autostima è importante e lui non li sta facendo. Magari soffre per questo. Vinciamo insieme e perdiamo insieme, poi Belotti è entrato fresco, senza il pericolo del secondo giallo come Tammy. Il Gallo ha fatto il suo lavoro, in un pomeriggio di difficoltà con quattro squalificati. Si è visto quello che è successo all’Udinese con tre-quattro squalificati. È dura e in questo caso siamo riusciti a prendere i tre punti”.
Un colpo di testa di Wijnaldum, un rigore di Dybala e un gran destro di El Shaarawy nel recupero permettono alla Roma di battere la Samp e di conquistare tre punti fondamentali per la corsa Champions: aggancio all’Inter a quota 50 per i giallorossi, che nel corso del match hanno creato tante occasioni. Restano penultimi i blucerchiati, per quasi tutta la ripresa in dieci per il doppio giallo a Murillo