Juventus, il rinnovo di Rabiot è una priorità ma a una condizione
CALCIOMERCATO – Secondo il Corriere dello Sport, la Juventus farà il massimo per trattenere Adrien Rabiot a Torino. Molto se non tutto però dipenderà dalla partecipazione o meno alla Champions dei bianconeri.
Juve, trattenere Rabiot ora è una priorità. Ma deciderà la Champions
La Juve può farsi sfuggire a costo zero un centrocampista da 9 gol e questo rendimento? E’ la domanda che si pone il Corriere dello Sport che evidenzia come i dirigenti juventini faranno il possibile affinché Adrien Rabiot resti in bianconero.
La mamma-agente Veronique spara alto (10 milioni annui di ingaggio) ma Adrien a Torino ha ammesso di trovarsi bene e in questa stagione è diventato insostituibile e prezioso sia in zona gol che a livello di equilibratore del gioco.
A prescindere dai soldi, conta il progetto e l’impressione è che la discriminante sarà la partecipazione della Signora alla prossima Champions League.
La nostra opinione: Per quanto possa suonare strano, Rabiot è nettamente il giocatore che sta garantendo il rendimento più alto della stagione in casa bianconera.
Sarà la sindrome da ‘contract year’ oppure il fatto di essere diventato un leader tecnico e un giocatore che gode della fiducia incondizionata del suo allenatore, Rabiot è insieme ad Anguissa e Milinkovic Savic la miglior mezzala della nostra Serie A e uno dei centrocampisti puri con il maggior numero di gol segnati nei top 5 campionati.
Perderlo sarebbe delittuoso – specie alla luce della precaria condizione fisica di Pogba – ma è chiaro che i club inglesi, su tutti il Manchester United che già l’anno scorso aveva messo sul tavolo 20 milioni per arrivare a Rabiot, saranno pronti ad offrire laute commissioni a mamma Veronique ed ingaggi da top player.
Staremo a vedere se ci sarà riconoscenza da parte di Rabiot e del suo entourage verso un club che lo ha aspettato e lo ha protetto dalle critiche oppure se vincerà ancora una volta il denaro. Anche se è ragionevole pensare – come evidenzia il quotidiano romano – che molto se non tutto dipenderà dalla qualificazione in Champions League dai bianconeri e da come si svilupperà nelle prossime settimane l’Inchiesta Prisma.