Juve “seconda” nella classifica di Allegri in Serie A: poker alla Sampdoria
La Juve supera la Sampdoria: Bremer, una doppietta di Rabiot e Soulé piegano i blucerchiati. Errore dal dischetto per Vlahovic.
La Juventus, comunque, va avanti. E lo fa superando – complicandosi la vita – la truppa blucerchiata. Apparentemente tutto semplice, per Madama, appunto.
Che invece alle volte sa essere dannatamente vulnerabile. Morale della favola, basta una ripresa settata sulle giuste frequenze per riprendere il cammino del successo – in campionato – dopo la sconfitta di Roma.
Allegri, alle prese con la piena emergenza in attacco, opta per una sorta di 3-5-1-1 a geometria variabile. Perin, per lui aria di derby, tra i pali. In difesa si rivede tra i titolari Bonucci (l’ultima volta contro il Verona il 10 novembre).
A centrocampo preferito Barrenechea al connazionale Paredes. In avanti Miretti ad agire alle spalle di Vlahovic.
Stankovic risponde con un assetto tattico sostanzialmente a specchio. Nessuna novità rilevante: Zanoli e Augello sulle corsie esterne. Djuricic a supportare Gabbiadini in attacco.
La prima grande occasione capita su mancino di Gabbiadini, non controllato oculatamente da Bonucci, che da posizione favorevole non riesce a centrare lo specchio. Ed è sempre l’attaccante blucerchiato, pochi minuti dopo, a spedire una conclusione fiacca tra le braccia di Perin.
Nel dettaglio, leggerezza di Bremer, che si riscatta prontamente con una zuccata chirurgica su assist del solito Kostic.
Quest’ultimo giunto a quota 11 assist in stagione. Per Madama sembra tutto semplice, fin troppo, vedi il raddoppio con la zuccata chirurgica di Rabiot.
Dopodiché, dal nulla, la Juventus si ritrova a subire un doppio cazzotto firmato Augello-Djuricic. E il match, così, si riapre clamorosamente.
Nella ripresa i padroni di casa, seppur in maniera estemporanea, rialzano la testa. Con il solito Rabiot che, pressoché dal nulla, firma la doppietta e regala ai compagni il nuovo vantaggio.
Poi, dopo una fiammata di Cuadrado, la Juve avrebbe anche la possibilità di calare il poker: legno di Vlahovic dagli undici metri.
La Juventus vince una partita pazza contro la Sampdoria e scavalca in classifica sia il Torino sia il Bologna, portandosi a -4 dall’Atalanta e quindi dal sesto posto.
JUVENTUS-SAMPDORIA, IL TABELLINO E LE PAGELLE
JUVENTUS-SAMPDORIA 4-2
MARCATORI: 11’ Bremer, 26’ Rabiot, 31’ Augello, 32’ Djuricic, 64’ Rabiot, 94’ Soulé
JUVENTUS (3-5-1-1): Perin 6; Bremer 6, Bonucci 5 (46’ Cuadrado 7), Danilo 6; De Sciglio 5 (87’ Gatti s.v), Fagioli 6.5, Barrenechea 5.5 (46’ Locatelli 6.5), Rabiot 7.5, Kostic 5.5; Miretti 6.5 (73’ Soulé 6.5); Vlahovic 4.5. All. Allegri
SAMPDORIA (3-5-1-1): Turk 5.5; Gunter 5.5, Nuytinck 6.5 (76’ Paoletti s.v.), Amione 5; Zanoli 6.5, Winks 6, Rincon 6.5 (83’ Malagrida s.v.), Leris 6, Augello 6 (73’ Murru 6); Djuricic 6.5 (73’ Jese 5.5); Gabbiadini 5. All. Stankovic
Arbitro: Prontera
Ammoniti: Fagioli (J), Rincon (S)
Espulsi: –