Mourinho: Abbiamo controllato la partita
José Mourinho non dice mai tutto quello che gli altri vogliono che dica, anche quando vince 2-0. L’allenatore della Roma, intervenuto ai media dopo la vittoria sulla Real Sociedad, parte dal presupposto che la qualificazione verrà chiusa al ritorno in Spagna: “Non dirò che è un buon risultato, andiamo a San Sebastian per fare una grande gara”.
Interrogato sulla tenuta di squadra, dopo un’altra partita casalinga senza subire gol, lo Special One ha incensato i suoi ragazzi: “Serviva una mentalità forte perché quando non hai tanto la palla serve una grande mentalità.
Abbiamo controllato la partita pur non avendo la palla”, e poi ha aggiunto: “Il merito è loro, della squadra. Si può dire che il portiere para tanto, che i centrali fanno un grande lavoro…
Noi lavoriamo per nascondere i nostri limiti. Questo 2-0 è buono solo se lì non prendiamo 3 gol. Non dirò mai che è un ottimo risultato dopo la prima partita. Il secondo gol potrà essere importante”. La sua mente, dunque, è già proiettata ad Anoeta, dove si giocherà il ritorno.
Poi, interrogato sull’utilizzo di El Shaarawy, autore del gol del vantaggio, il portoghese ha risposto: “È stata una scelta strategica e tattica. Non è stato facile però scegliere così perché avevamo un solo attaccante in panchina. Stephan a volte resta in panchina perché poi ho bisogno di soluzioni in avanti. Quando gioca da quinto e si sacrifica, poi non posso chiedergli di giocare avanti e tornare.