Pellegrini: Vorrei spaccare il mondo per la Roma
Il centrocampista della Roma Lorenzo Pellegrini ha parlato in un’intervista al Corriere dello Sport del suo futuro e della fascia di capitano:
Hai pensato che questo potrebbe essere l’ultimo anno alla Roma? Il contratto scade nel 2026 e la società non sembra intenzionata a rinnovarlo. Non alle stesse condizioni, almeno.
“È un pensiero che evito. Lascio che sia il campo a decidere. Io sono molto fatalista e cerco sempre di essere positivo. Assicuro che finché avrò la possibilità di indossare la maglia della mia Roma lo farò dando tutto me stesso, anzi di più, come ho sempre fatto. Per me è importante riuscire a guardarsi allo specchio ed essere felice dell’uomo prima ancora che del calciatore. Non ho bisogno di dichiarare l’amore per la Roma, è così evidente”.
Non sta però attraversando un periodo molto brillante.
“Ma mi sto allenando bene. Quando entro in campo vorrei spaccare il mondo per la Roma, a volte mi rendo conto di non riuscire a dare tutto quello che vorrei.
La fascia di capitano pesa, ma non mi ha cambiato di una virgola, né responsabilizzato maggiormente. Perché la Roma l’ho sempre presa molto seriamente. Ormai sono all’ottavo anno, ma mi alleno a Trigoria, che è casa, da quando di anni ne avevo 9. Ai compagni ho sempre cercato di far capire cosa significasse giocare nella Roma, che non è una squadra qualsiasi. Non sono un tipo particolarmente estroverso, non prendo i compagni a urlacci in campo, ma so cosa si deve fare per dare una mano alla squadra”.
Ha accettato le panchine senza fare nessun tipo di polemica. Evidentemente si fida molto di Claudio Ranieri, che la sta gestendo bene.
“Mi fido ciecamente, con Ranieri la strada è pulita, ha spazzato via tutte le ombre”.