Italiano: Sartori mi ha detto che tutto si migliora
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano, che al Corriere dello Sport ha spiegato il perché ha scelto proprio gli emiliani: Motta aveva fatto un grande lavoro, il bel gioco, la Champions dopo 60 anni.
Ho parlato più volte con Sartori, che conoscevo, e con Fenucci, sono stati chiari anticipandomi che ci sarebbero state delle uscite importanti e inevitabili, ma qui ho trovato un gruppo serio, che ha la cultura del lavoro, forte mentalmente. Thiago e il povero Sinisa, avevano piantato radici robuste e profonde.
Ora però si sono abituati male?
Il presidente Saputo ha fissato l’obiettivo: restare in Europa, quale Europa non lo possiamo ancora sapere. Sartori mi ha detto che tutto si migliora. Per quanto riguarda i giocatori, quelli cresciuti più di tutti sono Dominguez e Castro.
Il primo Il primo è stato una sorpresa, da quando è arrivato a oggi è cambiato anche come atteggiamento, ha personalità, l’uno contro uno, che io cerco di isolare, infiamma il pubblico e a me i giocatori come lui piacciono da sempre, può diventare un top. I progressi di Castro sono costanti, mi ricorda il primo Lautaro.
Ora c’è la Roma?
Ma Ranieri non aveva attaccato il patentino al chiodo? Ha aggiustato le cose, vinto il derby, ha una squadra fortissima e un giocatore come Dybala che illumina.