Ranieri: La squadra ha qualità ma deve trovare l’allegria di giocare
L’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, ha parlato a DAZN dopo la vittoria sul Lecce:
Poteva immaginare modo migliore per festeggiare le 100 panchine con la Roma?
Me lo avete ricordato voi, io non ci pensavo. Anni fa ero stato premiato per le 1000 a Londra. È motivo di orgoglio, la passione va oltre ogni cosa.
Che ricordi ha della prima panchina con la Roma?
Siamo riusciti a vincere all’ultimo, partita molto brutta ma ce l’abbiamo fatta a vincere la gara.
È stata la miglior partita della Roma?
Non lo so, mi sono piaciute tutte un po’ meno quella con il Napoli. Dovevamo reagire colpo su colpo e invece stavamo li e non eravamo pericolosi come avevo chiesto. Cosa che abbiamo fatto con Tottenham e Atalanta e stasera contro il Lecce.
Ho chiesto ai ragazzi di lottare. Questa squadra sa lottare, se mettiamo solo la qualità non ci arriviamo. I tre punti in classifica servono tantissimo ma questa vittoria ci dà autostima. C’era qualche singolo che era un po’ giù.
Cosa chiede alla squadra?
La squadra ha qualità ma deve trovare l’allegria di giocare. Nel secondo tempo prendevamo troppe ripartenze e ho messo Pisilli per dare più corpo al centrocampo e le cose sono andate bene. Ormai nel calcio non c’è un sistema fisso.
Scelgo i giocatori la sera prima, faccio un riassunto della settimana e sulle cose che mi convincono per battere gli avversari. Facendo così posso cambiare poco e poi con cinque cambi puoi cambiare. I giocatori sono diventati spugne meravigliose e loro sono bravi ad adattarsi alle richieste dell’allenatore.
Che ne pensa di Hummels?
È un giocatore che ancora non è al 100%, sopperisce leggendo in anticipo le intenzioni degli avversari. È un grandissimo professionista, non ha mia giocato fin quando non c’ero io e si è allenato al massimo. È un esempio per tutto lo spogliatoio, ha dato sempre il meglio.