Lazovic: Già era un onore indossare la maglia del Verona per me
Esterno dell’Hellas Verona, Darko Lazovic, ha rilasciato qualche dichiarazione ai taccuini de L’Arena distribuita stamattina nelle edicole. A Marassi ha sfiorato il gol dell’ex: “Non sapevo se andarci di testa o di piede… Purtroppo non sono un grande colpitore, ma l’importante è che la squadra sia partita bene”.
Inevitabile toccare l’argomento fascia al braccio, ora che per lui è stato pensato il ruolo di capitano: “Già era un onore indossare la maglia del Verona per me, figurarsi ora che ho pure la fascia.
Spero di non deludere i veronesi, per quello mi impegno sempre e avrei un desiderio: chiudere la carriera in gialloblù”. E ancora: “Sono partito dalla mia squadra di quartiere, poi la Stella Rossa, il Genoa e l’Hellas. Se mi trovo bene in un posto ci resto”.
Il serbo torna con la mente anche ai primi passi mossi in quel di Verona: “I primi tempi con Ivan (Juric ndr) non sono stati facili, poi fortunatamente tutto è andato per il verso giusto”.