Totti: Un terzo Mondiale senza Italia sarebbe assurdo
L’ex capitano della Roma e simbolo del calcio italiano Francesco Totti, intercettato a Sydney da sbsnews, ha parlato così del proprio ruolo nell’immaginario collettivo e non solo: “Penso che sia una delle cose più belle essere ammirato anche dai bambini”.
Sul rigore contro l’Australia nel 2006.
“Momento delicato, troppo importante per me, la squadra e gli italiani. Avevo una responsabilità enorme e fortunatamente è andata bene”.
Su Volpato.
“Per me è come se fosse un fratello minore. Lo seguo da quando è piccolo e mi è bastato pochissimo per capire le qualità che aveva. Stiamo parlando di due grandi nazionali (Australia e Italia, ndr), se dovessi scegliere spingerei per quella italiana ma lui ha la testa giusta e sa quello che fa”.
Sui Mondiali 2026.
“Una terza volta senza Mondiale per l’Italia sarebbe assurdo. Non è calcio. Non ci voglio pensare e non ci penseremo”.