Mourinho: Qualcuno deve dare di più
José Mourinho ci ha messo la faccia. Lo ha fatto alla vigilia della sfida con il Milan, nel momento più difficile da quando è a Roma, il primo in cui anche il tifo inizia a contestare squadra e tecnico stesso. Ha rispedito al mittente chi lo ha accusato di mancanza di professionalità per l’allenamento saltato giovedì e ha usato la trasparenza per parlare soprattuto al cuore della sua squadra e dei tifosi. Con i calciatori, però, aveva già fatto una riunione nella giornata di ieri e com’è nello stile dello Special One, è andato dritto al punto.
“Non mi sono risparmiato – spiega il tecnico – C’è gente che deve dare di più, ma qui siamo tutte persone serie che soffrono quando perdono”. Non manca l’autocritica da parte dell’allenatore. “Io sono il primo a farla e ieri ai ragazzi ho detto anche di una partita dove sono stato io a sbagliare – aggiunge – Ma non accetto che qualcuno metta in dubbio la mia professionalità”. E qui il riferimento è rivolto a chi lo ha criticato per aver saltato l’allenamento post derby.
“Io sono l’esempio perfetto della professionalità – prosegue – In oltre venti anni di carriera non ho saltato una partita e in due anni e mezzo qui mai un allenamento, se non questo del quale ne avevo parlato con il direttore Pinto e la proprietà per un motivo che non sto qui a spiegare”.