Motta: Tutto quello che dice Ancelotti è da ascoltare
Stiamo facendo cose straordinarie ma è solo novembre. Testa alla Fiorentina, consapevoli che abbiamo giocato e giocheremo con squadre più attrezzate della nostra e per continuare a competere dobbiamo essere sempre al 100% e non cambiare le nostre caratteristiche”.
A due giorni dal derby dell’Appennino, così si esprime l’allenatore del Bologna Thiago Motta, che nel suo discorso torna anche sulle parole di un collega più esperto, Carlo Ancelotti.
Il riferimento di Motta è concetto ancelottiano relativo all’errore, che fanno molti giovani allenatori, di dare troppe informazioni ai calciatori, che in fase di possesso devono essere liberi: “Tutto quello che dice è da ascoltare e ragionare.
Ho ascoltato e letto quello che ha detto: non voglio dire che debba avere sempre ragione su tutto, ma i risultati parlano per lui e dicono di sì e tante cose che dice sono vere e funzionali – ha detto Motta -.
Concordo sul fatto che i giocatori devono avere libertà di creare ed esprimersi e cerco di lasciare libertà a giocatori di esprimersi al massimo, all’interno di un contesto, perché nel caos non ci si esprime al massimo. Da fuori possiamo solo aiutare i ragazzi con informazioni e spiegando il perché di una cosa o di un’altra, ma sono loro, chi va in campo, i protagonisti”.