Campedelli: il Chievo non era la Juventus
Un tifoso su tre è bianconero: non mi pare il caso di rinunciare a una società così importante. L’ha detto anche Gravina, che bisogna tutelare il brand Juve”: così, in una intervista a Il Foglio Luca Campedelli – artefice del miracolo Chievo, club poi radiato nel 2021 per inadempienze tributarie.
commenta il patteggiamento della Juventus per la manovra stipendi. “Di fatto, la Juve se la caverà con una piccola multa: direi risibile rispetto alle casse societarie – sottolinea – Ne consegue, evidentemente, che ognuno può stringere accordi al di fuori del vincolo federale senza problemi.
E così si giustifica questo tipo di operazioni”. “Il Chievo? me lo hanno ammazzato”, aggiunge Campedelli dicendosi comunque “contento” per la Juventus.